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MODELLISTICA E CERTIFICAZIONE AMBIENTALE

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Environmental modelling and certification

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Anno accademico 2014/2015

Codice dell'attività didattica
MFN0265
Docente
Prof. Enrico PRENESTI (Titolare del corso)
Corso di studi
Laurea Magistrale in Chimica dell'Ambiente D.M. 270 (2° anno)
Anno
2° anno
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
CHIM/12 - chimica dell'ambiente e dei beni culturali
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti

Chimica del'ambiente.
Environmental chemistry.

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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire elementi di informazione e orientamento nel mondo della normativa consensuale con particolare riferimento a quel complesso di norme che risultano di specifico interesse del chimico e del chimico ambientale. La seconda parte del corso mira a trasferire strumenti di comprensione e formazione relativi a principi e tecniche di modellamento di fenomeni chimici nei diversi comparti ambientali al servizio della valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) e della relativa tutela ambientale. Un ulteriore obiettivo riguarda l’ampliamento della latitudine culturale generale, con riferimento particolare a tutti gli aspetti della chimica che è importante saper padroneggiare per l’inserimento nel mondo professionale.
Lead students to acquire knowledge on simulation models as tools to investigate environmental impacts. Legal aspects are also treated to prepare students to the work. Reference models for quality are also included to provide voluntary tools of environmental management. Environmental protection is the main goal of the course.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Saper distinguere le norme del campo volontario dalle regole del campo cogente (legislazione italiana ed europea) in relazione al loro modo di funzionamento e alle loro finalità sociali. Saper conoscere la strutturazione di un Sistema Qualità e i meccanismi che lo possono rendere valido in tutto il mondo.  Aver compreso le premesse storiche, culturali e sociali che stanno alla base del modello concettuale su cui è fondata la Qualità internazionale e i relativi Sistemi di Qualità.  Saper individuare enti, norme di funzionamento e finalità specifiche di normazione, accreditamento e certificazione. Padroneggiare i principali modelli di riferimento per la qualità.
Conoscere i vari metodi di studio di impatto ambientale, le loro finalità e i loro limiti. Conoscere la legislazione ambientale nazionale ed europea. Conoscere il significato e gli scopi di un modello di simulazione. Conoscere i vari tipi di modello di simulazione. Saper calare le conoscenze di chimica dell'ambiente nelle logiche della modellazione di fenomeni ambientali. Saper confrontare fenomeni che avvengono con modalità differenti in diversi comparti ambientali e come ciò si riflette nelle specifiche scelte di modellazione. Mostrare di conoscere, e saper usare, i termini contestualizzati in specifici campi.

 

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame orale

Oral examination

 

La verifica dell'apprendimento è orale, con una prova di durata orientativa di 40-50 minuti. La verifica orale non è un momento in cui il candidato può fare domande al docente ma è un importante momento di comprensione della propria posizione cognitiva rispetto alla materia in questione, allo studio accademico in generale e alla propria propensione di orientamento al risultato. Ogni prova d’esame è un’occasione fondamentale per conoscere se stessi e l’articolato mondo delle relazioni e della comunicazione. Lo scopo del colloquio è quello di accertare l'avvenuto apprendimento dei contenuti disciplinari del corso. Ciò comprende l’impiego ineludibile delle proprie doti mnemoniche poste in esercizio su un terreno di comprensione dei concetti e di networking mentale sulla base di una specifica motivazione personale ad apprendere. L'orale permette anche di verificare la padronanza con la quale il candidato mostra di saper connettere correttamente informazioni provenienti da diverse fonti, comprese quelle relative ai fondamenti della chimica e della chimica dell'ambiente acquisite negli anni precedenti. Per un brillante superamento della prova d'esame si richiede che l'esposizione dei concetti appresi avvenga con buona competenza linguistica lessicale e sintattica e segua una buona logica sequenziale. Il linguaggio deve anche saper essere strettamente contestualizzato in funzione dello specifico campo disciplinare trattato. Il candidato è chiamato a dimostrare di aver riflettuto sulla materia studiata, di averne compreso in profondità gli elementi fondanti e accessori e di saper applicare quanto appreso in contesti specifici che emergono spontaneamente dal flusso del dialogo di interrogazione. Importa innanzitutto dimostrare di conoscere la chimica di base, senza la quale non si può pensare di accedere a un repertorio superiore: ciò deve risultare dalla qualità della narrazione del candidato e non necessariamente da specifiche domande del docente, peraltro possibili laddove opportune o necessarie nel contesto del momento. Il voto finale è un feedback che scaturisce dalla risultanza di profondità, elasticità e scorrevolezza dell’esposizione del candidato.

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Programma

La valutazione di impatto ambientale: origini e sviluppi. Normativa cogente nel campo ambientale. Modello dei comparti ambientali e concetto di impronta ecologica. Principi di responsabilità, di prevenzione e di precauzione.

Qualità: campo cogente e volontario. Concetto di norma tecnica. Concetto di standard. Sistema Qualità: normazione, accreditamento e certificazione (enti, norme e procedure). Modelli di riferimento per la certificazione: - campo merceologico: le norme della serie ISO 9000; - campo ambientale, norme di sistema: norma ISO 14000 e regolamento CE EMAS; - campo ambientale, norme di prodotto: regolamenti europei Ecolabel e LCA. Modelli di riferimento per l’accreditamento (norme della serie ISO 17000): - campo tecnico: la Qualità in laboratorio, norma ISO 17025; Gestione della Qualità: l’audit e la norma ISO 19011 di audit ambientale. Indicatori quantitativi di Qualità e strumenti di monitoraggio qualità. Diagrammi di Shewart e di Ishikawa.

Mobilità, reattività e dispersione degli inquinanti. Gli studi di impatto ambientali: principi e tecniche di modellamento di fenomeni chimici ambientali. Concetto di modello. Input necessario per un modello scientifico. Rapporto tra modello e teoria. Modelli di simulazione specifici per l’aria, le acque superficiali e sotterranee.

Environmental impact evaluation: origin and evolution. Environmental compartments and ecological footprint. Principles of responsability, prevention and precaution. Quality: legally and voluntary fields. Technical norm: concept. Quality system: norm process, certification and accreditation Reference models for certification: - merchandise field: series ISO 9000; - environmental field (system norms): ISO 14000 and EMAS; - environmental field (product norms): European Ecolabel and LCA norms. Reference models for accreditation (series ISO 17000): - technical field: Quality for laboratories, ISO 17025 standard; Quality management: audit and ISO 19011 for environmental auditing. Quantitative Quality markers; quality monitoring: Shewart and Ishikawa diagrams. Environmental impact studies. Examination of various method of environmental impact evaluation.  Pollutants mobility, reactivity and dispersion. Principles and modelling techniques of chemical phenomena in various environmental compartment: air, waters and groundwaters.

Il corso è impostato per fornire agli studenti del V anno opportunità di apprendimento disciplinare e di crescita personale e professionale.  Alla base di tutto il corso c'è il concetto di modello, con le sue implicazioni riconosciute in ambito scientifico e, in particolare, anche a livello biomedico. La mente umana funziona in modo modellistico e la realtà percepita è elaborata in modo individuale fino a diventare un c.d. (in psichiatria) modello operativo interno.  Da qui l'importanza didattica di impostare la disciplina in studio in funzione dello sviluppo di abilità modellistiche degli studenti, che potranno poi impiegare in vari campi della vita con consapevolezza.  

La parte del corso che riguarda la Qualità, poi, rimanda non solo all'apprendimento di normative di campo volontario ma all'acquisizione di un modo di pensare e di agire.  Conoscere, e saper usare, i contenuti su cui si fonda e si struttura la Qualità - così come sono stati sviluppati dai padri della Qualità (Juran, Deming e altri) e dall'ISO - è sicuramente un'importante freccia all'arco di chi, oggi, si affaccia a un mondo del lavoro che richiede conoscenze tecniche (chimiche, in questo caso) accanto ad abilità relazionali,  comunicative e gestionali.  Qualità è dar valore al proprio agire, è sapersi relazionare con gli altri per coordinare attività, è sapersi assumere la responsabilità di ciò che si è e di ciò che si fa.  Qualità è essere motivati e saper motivare i componenti di una squadra, è saper cercare e  apprezzare la formazione come volano di crescita personale e aziendale nell'ottica del miglioramento continuo e della razionalizzzazione delle risorse materiali e umane. Qualità è sapersi orientare al risultato, sapendo che l'impegno non è di per sè garanzia di risultato senza il supporto di uno stato d'animo buono che permette lo sviluppo di una adeguata motivazione intrinseca.

Testi consigliati e bibliografia

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Dispense e slide del docente.

 AICQ (curatore), “Sistemi di gestione ambientale”, IlSole24Ore, Pirola. 

L. Bruzzi (curatore), “Valutazione di impatto ambientale”, Maggioli Rditore, 1999.

Handouts and slides of the teacher.

AICQ (curatore), “Sistemi di gestione ambientale”, IlSole24Ore, Pirola. 

L. Bruzzi (curatore), “Valutazione di impatto ambientale”, Maggioli Rditore, 1999.



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Note

Frequenza opzionale.

Attendance: optional.

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Ultimo aggiornamento: 15/05/2015 16:03
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